Nelle conclusioni della causa n. C-3/19/2020 l’Avvocato Generale M. Campos Sanchez – Bordona ha stabilito che il diritto dell’Unione europea non osta ad una norma nazionale che limita gli acquisti di lavori, beni e servizi degli enti locali di piccole dimensioni, a soli 2 modelli organizzativi pubblici di centrale di committenza l’unione di comuni o il consorzio di comuni
Il diritto dell’Unione e, in particolare, l’articolo 11 della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, non osta ad una norma nazionale in forza della quale, secondo l’interpretazione del giudice del rinvio, gli enti locali di piccole dimensioni devono acquistare lavori, beni e servizi mediante centrali di committenza costituite secondo due modelli organizzativi specifici, quali l’unione di comuni o il consorzio di comuni, il cui ambito di operatività è limitato al territorio di detti comuni unitariamente considerato.