Per le famiglie residenti nei Comuni del cratere, sulla base dell’Isee, sono previste condizioni di accesso al sostegno per l’inclusione attiva (Sia), ovvero la misura temporanea di contrasto alla povertà come strumento per una maggiore inclusione sociale. Un sostegno che avrà la propria piena realizzazione a compimento del percorso legislativo, nel gennaio 2018. Il decreto 28 luglio 2017 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale del 16 agosto n. 190, riconosce un contributo sulla base della soglia doppia rispetto al resto del Paese, ovvero un’Isee pari a 6.000 euro. Particolari deduzioni sono previste nel caso in cui i nuclei familiari siano proprietari di immobili distrutti dal sisma, dichiarati inagibili o soggetti a provvedimenti temporanei di esproprio. Il sostegno avrà la durata di dodici mesi e potrà essere richiesto dal 2 settembre al 31 ottobre 2017. In tutta Italia il Sia è attualmente riservato ai nuclei familiari con Isee inferiore a 3.000 euro che versano in determinate situazioni di bisogno (presenza di figli minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza). Il sostegno economico può variare a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, arrivando fino a 400 euro mensili per i nuclei con 5 o più persone.