Il settore dei servizi di notifica degli atti giudiziari e delle violazioni del codice della strada è stato liberalizzato di recente e sta attraversando un processo di innovazione determinato dall’introduzione della Piattaforma digitale per la notificazione di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della Pubblica Amministrazione e affidata a Pago PA. Questa innovazione comporta, di fatto, la centralizzazione della funzione di acquisto dei servizi di notifica e affida al Fornitore del Servizio Universale (Poste Italiane) un ruolo determinante anche con riferimento alla notifica degli atti inesitati.
L’intento dell’Agcom è quello di giungere ad una regolamentazione che, tenendo conto delle importanti innovazioni normative in atto, tenti di tutelare e garantire i soggetti attualmente in possesso del titolo che, in conseguenza delle nuove norme e della inevitabile diminuzione del volume degli invii, rischiano di vedere vanificati i loro sforzi economici e patrimoniali, con conseguenze socioeconomiche (anzitutto sul fronte occupazionale) particolarmente impattanti.
Uno sforzo in direzione della tutela delle imprese e dell’apertura alla concorrenza è stato già effettuato in occasione dell’adozione delle Linee guida Anac – Agcom, in cui sono state anticipate alcune scelte innovative scelte sui Raggruppamenti temporanei d’impresa e sull’accesso ai punti di giacenza del Fornitore del Servizio Universale (FSU).
Il Regolamento Agcom e i requisiti