Rimborsi previsti per chi rientra a votare nel proprio Comune

Le elezioni amministrative del 2016 si terranno domenica 5 giugno. Per il ballottaggio si tornerà a votare il 19 giugno. Si andrà alle urne in 1.363 comuni. Mancano quindi soltanto 12 giorni al voto per le elezioni amministrative e la macchina organizzativa statale sta definendo gli ultimi dettagli.

Qualche giorno fa il ministero dell’Interno  ha pubblicato le varie agevolazioni previste per gli italiani che si recheranno a votare nel proprio Comune di residenza in occasione delle prossime consultazioni amministrative: riduzioni dal 40 al 60% sul prezzo dei biglietti di treni e traghetti ed esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per gli elettori residenti all’estero: fissate per il 5 giugno 2016, con eventuale ballottaggio il 19 giugno.

A fare il quadro delle possibilità offerte agli elettori è stato il Dipartimento per gli Affari interni e territoriali-Direzione centrale dei Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno, con la Circolare n. 25 del 13 maggio 2016.

Nello specifico, il Viminale illustra le condizioni offerte: per gli spostamenti in treno, dalle Società “Trenitalia”, “Nuovo Trasporto Viaggiatori” e “Trenord”; per i viaggi via mare, dalle Società “Compagnia Italiana di Navigazione” e “Compagnia delle Isole”; per gli spostamenti in auto, dalla “Associazione italiana Società concessionarie Autostrade e trafori”.

Nel dettaglio, per i treni, gli sconti previsti sono applicabili laddove il viaggio di andata sia effettuato non prima del 27 maggio 2016 e quello di ritorno non oltre il 15 giugno 2016.

Per beneficiarne, gli elettori dovranno esibire: documento di identità e tessera elettorale. Quest’ultima, all’andata, può essere compensata da una dichiarazione sostitutiva. Al ritorno però è essenziale esibirla e che attesti – mediante apposita vidimazione col bollo della Sezione – l’avvenuta votazione.

Trenitalia ha previsto una riduzione del 60% sui biglietti per treni regionali e del 70% sui biglietti di seconda classe dei treni a media-lunga percorrenza nazionale e sul servizio cuccette.

Anche gli elettori residenti all’estero beneficiano di esenzioni pari al 70%. Nel loro caso, il lasso di tempo entro il quale si può beneficiare delle riduzioni previste per il viaggio verso il Comune in cui si esercita il voto è più ampio: da un mese prima dell’apertura del seggio a un mese dopo la chiusura.

La Società “Nuovo Trasporto Viaggiatori” (“Italotreno”) applicherà una riduzione del 70% sul prezzo dei biglietti che consentono di viaggiare in ambiente “Smart” e “Extra large”, sono esclusi quindi i biglietti in ambiente “Prima” o “Club” e i servizi accessori (come ristorazione o cinema).

Infine “Trenord Srl”, operante in Lombardia, applicherà una riduzione del 60% sulle tariffe regionali (seconda classe).

Per i viaggi in mare, con la “Compagnia Italiana di Navigazione” e la “Compagnia delle Isole”, lo sconto previsto è pari al 60% rispetto alla tariffa ordinaria e si applicherà sia in prima che in seconda classe. Più ampio il lasso di tempo previsto rispetto agli spostamenti nazionali in treno: da 20 giorni prima della consultazione a 20 giorni dopo.

Chiudono il cerchio gli spostamenti in auto. Agli elettori residenti all’estero è accordata la gratuità del pedaggio sia all’andata che al ritorno, dalle ore 22:00 del quinto giorno antecedente il giorno d’inizio delle operazioni di votazione fino alle ore 22:00 del quinto giorno successivo alla chiusura.