Via libera al decreto n. 41337 del 14 marzo 2017 che attribuisce a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per 700 milioni di euro. Il Ragioniere generale dello Stato ha firmato il decreto che attribuisce nel 2017 a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per 700 milioni di euro complessivi, da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche. Gli spazi finanziari, riconosciuti in base alla legge di bilancio per il 2017 che ha individuato la relativa copertura finanziaria (articolo 1, commi da 485 a 494, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), sono finalizzati a favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito, nell’ambito di iniziative locali.
L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.
Gli spazi finanziari sono destinati a investimenti per: Edilizia scolastica (428 milioni); dissesto idrogeologico (36 milioni); comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni); adeguamento antisismico (22 milioni); comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni); comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni); interventi edilizi diversi (164 milioni).