Fermare il consumo di suolo promuovendo la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli edifici. Parte da qui la risoluzione approvata all’unanimità dalla Commissione Ambiente della Camera, che porta la firma del presidente della stessa Commissione, Ermete Realacci, e dei deputati Borghi, Braga, De Rosa, Mannino, Pastorelli e Zaratti. Un impegno rivolto a promuovere a livello europeo il contrasto al consumo di suolo. Il provvedimento accoglie la mozione #Salvailsuolo promossa dal network People4Soil, che comprende 300 associazioni nazionali e internazionali, tra le quali Legambiente, Coldiretti, Wwf e Slow Food. “Il suolo – ha spiegato Realacci – è una delle più importanti risorse naturali del Pianeta perché fornisce elementi essenziali alla vita, aiuta a mitigare il dissesto idrogeologico e accumula carbonio. Per questo qualsiasi cambiamento nell’utilizzo del suolo influenza l’equilibrio dei gas a effetto serra. Il nostro benessere sulla terra dipende insomma dalla fertilità e dalla salute del suolo. Ma questa risorsa così preziosa è limitata e non rinnovabile. Tanto che il suo consumo e degrado rappresentano una delle principali emergenze ambientali in Europa”. “Per tutti questi motivi – ha detto ancora Realacci – per questa risoluzione chiediamo al Governo di adoperarsi a livello comunitario per introdurre una specifica legislazione a tutela del suolo. La risoluzione impegna, infatti, l’esecutivo a farsi promotore in Europa, insieme agli altri partner dell’Ue, di un quadro giuridicamente vincolante per fronteggiare le minacce di erosione, impermeabilizzazione, perdita di materia organica, perdita di biodiversità e contaminazione dei suoli. Lo stesso atto impegna inoltre il Governo a promuovere l’integrazione, nelle politiche dell’Ue, degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu relativi ai suoli, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni del settore agricolo e forestale”.