Con il decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 18 ottobre 2017, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 15 dicembre scorso, sono stati rilanciati gli interventi agevolativi in favore dei progetti di ricerca e sviluppo di Agenda digitale e Industria sostenibile con le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese (Fri) e gli investimenti di Cassa depositi e prestiti ed il Fondo per la crescita sostenibile (Fcs) del Mise. Agli interventi sono stati infatti destinati 350 milioni di euro del Fri, per la copertura del finanziamento agevolato, e 100 milioni di euro del Fcs, per la copertura del contributo alla spesa.
Con lo stesso decreto è stata inoltre introdotta un’importante modifica nelle misure di aiuto rispetto agli interventi fin qui attuati. Il contributo alla spesa viene elevato al 20% dei costi agevolabili (rispetto al 10% per le grandi imprese e al 15% per le Pmi), mentre il finanziamento agevolato viene fissato nella misura compresa tra il 50% e il 60% per le grandi imprese e tra il 50% e il 70% per le piccole e medie imprese (finora era compreso tra il 50% e il 70% per tutte le imprese). Il tasso d’interesse resterà pari al 20% di quello di riferimento, con un minimo dello 0,8%. Le modifiche saranno applicate alle nuove domande di Agenda digitale e Industria sostenibile, che potranno essere presentate a partire dall’8 gennaio 2018.