L’Italia, che è il primo Paese al mondo a essersi dotata di smart grids su scala nazionale già dal 2006, vede adesso la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 5 del 7 gennaio 2017 del decreto del Mise sulla generazione distribuita. Un provvedimento che istituisce un sistema di aiuti di oltre 321 milioni di euro per le reti intelligenti. Il decreto disciplina le condizioni per la concessione di aiuti rivolti a sostenere, nell’ambito delle infrastrutture elettriche, diversi interventi per la realizzazione di reti innovative di distribuzione dell’energia. Gli aiuti sono applicabili dalla data di entrata in vigore del decreto stesso, sino al 31 dicembre 2020, a esclusione di possibili proroghe dello stesso provvedimento, comunque autorizzate dalla Commissione europea o del regolamento Gber. Le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti si attestano a più di 321.6 milioni di euro, a valere sulle risorse dell’asse IV “Efficienza energetica” del Pon “Imprese e competitività” 2014-2020 Fesr. Altri fondi per la realizzazione dell’intervento agevolativo potranno essere messi a disposizione dalle amministrazioni nazionali o regionali a valere su dotazioni di rispettivi programmi operativi regionali.