Sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16.6.2016 è stato pubblicato il decreto 25 maggio 2016 del Ministero dell’economia e delle Finanze che stabilisce il corrispettivo a carico del richiedente la carta d’identità elettronica.
Chi vorrà la carta d’identità elettronica dovrà pagare 13,76 euro, oltre Iva e diritti fissi di segreteria. L’importo sarà riscosso dai comuni al momento della richiesta. Questo si legge nel decreto del ministero dell’Economia.
La richiesta di rilascio viene presentata dal cittadino all’ufficio anagrafico del Comune di residenza o al Consolato, se residenti all’estero: Comune o Consolato acquisiscono direttamente “dal richiedente gli elementi biometrici primari” e “secondari”, “la firma” e, per i soli maggiorenni, il “dato facoltativo relativo alla volontà di donazione o diniego di organi e tessuti” in caso d morte: chi intende modificare la volontà precedentemente indicata può farlo contattando l’Asl di appartenenza, le aziende ospedaliere, gli ambulatori di medicina generale o i Centri regionali per i trapianti. La consegna della CIE (questo l’acronimo ufficiale) avviene “entro 6 giorni lavorativi”.
Al Viminale viene istituita la Commissione interministeriale permanente della Carta di identità elettronica, incaricata degli “indirizzi strategici” e del “monitoraggio delle varie fasi del progetto”: la Commissione, tra l’altro, garantisce, sentito il Garante della privacy, per gli aspetti concernenti la sicurezza dei dati e il trattamento dei dati personali. Le carte di identità in formato cartaceo (il 90% di quelle in circolazione) e quelle elettroniche già rilasciate restano valide fino alla scadenza.