Firmato dal Governo il Dpcm per la distribuzione delle risorse destinate ai rinnovi contrattuali degli statali. Il provvedimento attende ora il placet della Corte dei conti Lo ha annunciato il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, precisando le cifre destinate ai rinnovi contrattuali: “Per il 2016 trecento milioni, per il 2017 novecento milioni (600+300) e per il 2018 1,2 miliardi (900+300 milioni). In tutto ci vorranno 2,5 miliardi di euro per garantire aumenti medi mensili di 85 euro”, come è stato stabilito nell’accordo del 30 novembre siglato dalla stessa Madia e da Cgil, Cisl e Uil. La contrattazione è, dunque, ai blocchi di partenza. “Farò presto una direttiva all’Aran per riavviare la contrattazione. La stiamo scrivendo – ha continuato Madia – abbiamo già fatto delle istruttorie, ma non voglio dare un tempo rigido. Il punto è che vorrei chiudere i decreti che devono essere approvati in via definitiva entro fine maggio e fare la direttiva. Più o meno questi sono i tempi che mi sono data, ma appunto non sono rigidi potrebbe essere anche un po’ prima”.
Secondo il Ministro, comunque, “tutto questo grande lavoro sulla parte economica, su quella normativa e sulla direttiva spero possa portare le parti a firmare presto un nuovo contratto. D’altra parte – ha concluso – si sta rispettando la tabella di marcia degli impegni presi… abbiamo messo in fila tutto ciò che serve per fare i rinnovi contrattuali per i pubblici dipendenti fermi da tanti anni”.