Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto legge, il cosiddetto ‘milleproroghe’, che introduce disposizioni urgenti per la proroga di alcuni termini previsti da disposizioni legislative. Si confermano per tutto il 2018 le disposizioni concernenti le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio a favore delle Province e delle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, nonché i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione, corrisposti dal ministero dell’Interno. Inoltre, in attesa di una compiuta revisione della legge Delrio, si proroga al 31 ottobre 2018 il mandato dei presidenti di provincia e dei Consigli provinciali in scadenza entro quella data e si anticipa, allo stesso giorno, il mandato dei presidenti e dei Consigli provinciali in scadenza entro il 31 dicembre 2018. In tal modo, si potranno tenere il 31 ottobre 2018 tutte le elezioni provinciali previste entro la fine dell’anno, semplificando le procedure e contenendone i costi (election day provinciale).
«Al fine di tenere conto di un parere del Consiglio di Stato», il Dl Milleproroghe provvede anche ad estendere a tutto il 2018 il cosiddetto “bonus cultura” per i diciottenni, prevista dalla legge di bilancio per il 2018.
Tra le principali misure previste nel provvedimento la proroga dei termini per la legge sulle banche di credito cooperativo. A riguardo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’ha definita “una riforma della riforma”, “restituiamo più potere”.
Conte infatti spiega che nel decreto milleproroghe “abbiamo prorogato il termine per la piena efficacia della riforma sulle banche di credito cooperativo e popolari. Siamo intervenuti con alcune misure di disciplina che in sostanza realizzano una riforma della riforma. La disciplina così come era stata riformata – spiegato Conte – non ci lasciava soddisfatti. L’ho dichiarato anche nel mio passaggio in Parlamento, lo avevo anticipato, questa riforma la realizziamo oggi. Ci sono alcuni interventi che appaiono chirurgici ma nella realtà sono molto significativi dal punto di vista dell’impatto e dell’incidenza pratica e dal punto di vista della rilevanza politica”. Conte quindi ha sottolineato che si rafforza “la finalità mutualistica e cerchiamo di conservare il radicamento nel territorio di questi organismi bancari che tradizionalmente nel carattere localistico hanno il punto di forza”.
Anche il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha sottolineato che le modifiche riguardano il “rafforzamento del legame con il territorio”. Avviato anche il lavoro sulla riforma del codice degli appalti. “Viene rafforzato il mantenimento effettivo del carattere di credito cooperativo” delle Bcc, – ha affermato Tria – “il carattere mutualistico di banche strettamente legate al territorio e con una finalità molto specifica. Questa riforma va incontro alle osservazioni raccolte”. “Il codice degli appalti non è entrato oggi nel decreto” milleproroghe, spiega Conte: “abbiamo anticipato un intervento normativo perché riteniamo che la stasi degli ultimi tempi lo richieda, come ha detto anche Cantone. Ci stiamo lavorando, ho costituito un tavolo tecnico presso la presidenza, dove siedono i ministri competenti, tra cui Toninelli e Tria. Intervenire su un codice molto corposo e complesso, non è semplice. Se ci riusciremo presto o dopo la pausa agostana è difficile prevederlo”.
Nell’ambito del decreto milleproroghe sono state estese a tutto il 2018 le misure riguardanti il riparto della quota premiale per le Regioni ed è stato prorogato al 1° dicembre 2018 l’obbligo di ricetta elettronica per la prescrizione di medicinali e mangimi veterinari.
Infine il Governo ha deciso di farsi da parte sulle Universiadi del 2019 a Napoli, lasciando la gestione a sindaco e presidente della Campania.