E’ quanto fa rilevare la Corte di Cassazione, sez. Lavoro con la sentenza n. 8754/2024 affermando che il diritto al compenso dei componenti del consiglio di amministrazione di un consorzio di enti locali per lo smaltimento dei rifiuti urbani deve ritenersi soppresso dall’art. 5, comma 7, ultimo periodo, d.l. n. 78 del 2010, conv. con modif. dalla l. n. 122 del 2010, norma che non si applica soltanto ai titolari di cariche politiche ed è speciale rispetto all’art. 6, comma 3, del medesimo d.l., il quale prevede la mera riduzione del compenso, anche perché si enuncia il principio di gratuità dell’amministrazione delle forme associate di gestione di servizi e funzioni pubbliche da parte degli enti locali con l’obiettivo di ridurre gli oneri della finanza pubblica.
Riferimenti normativi: Decreto Legge 31/05/2010 num. 78 art. 5 com. 7 CORTE COST., Decreto Legge 31/05/2010 num. 78 art. 6 com. 3 CORTE COST., Legge 30/07/2010 num. 122 CORTE COST. PENDENTE
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 13990 del 2022 Rv. 665028-01
Fonte: Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione