Nella sentenza 1736/2019 la quinta sezione del Consiglio di Stato si è pronunciata sulla legittimazione al ricorso nelle controversie su gare di appalto.
In ragione del combinato disposto degli artt. 74 e 120 c. 10 Cod. proc. amm., spiegano i giudici d’Appello, nelle controversie su gare d’appalto, la legittimazione al ricorso è correlata ad una situazione differenziata e meritevole di tutela, per effetto della partecipazione alla procedura: pertanto, chi volontariamente si sia astenuto dal partecipare alla selezione non è legittimato a chiederne l’annullamento.
Né, spiegano icasticamente i giudici di Palazzo Spada, una posizione differenziata e qualificata discende dall’essere stato precedente affidatario del servizio, estinguendosi quella posizione con la scadenza di quel contratto, cui solo accede e che non si perpetua anche in futuro come qualità immanente al soggetto.