La Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha approvato con la delibera n. 16/2020/INPR le “Linee guida per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti territoriali sul bilancio consolidato 2019”. Il documento, che aggiorna gli indirizzi già forniti a seguito delle indicazioni rilevate in sede di prima applicazione e delle novità normative intervenute, è corredato da un questionario articolato in 6 sezioni che riproducono i passaggi di rilievo per l’elaborazione del bilancio consolidato e da note metodologiche esplicative che recano esempi per il corretto inquadramento di alcuni dei quesiti proposti. Il termine per l’assolvimento degli adempimenti relativi all’esercizio 2019, per effetto della normativa emergenziale, è stato differito al 30 novembre 2020.
La Sezione delle autonomie ribadisce la rilevanza del bilancio consolidato e la sua assoluta centralità nell’ambito del disegno tratteggiato dal d.lgs. n. 118/2011, come integrato e corretto dal d.lgs. 126/2014, in quanto preordinato a dare piena evidenza alla situazione finanziaria, economica e patrimoniale dell’ente e alla complessiva attività svolta dallo stesso attraverso le proprie articolazioni organizzative, sottolineando “come il consolidamento dei conti consenta di superare quel frazionamento dei soggetti erogatori di servizi pubblici che potrebbe rappresentare ostacolo ad una piena conoscibilità della situazione finanziaria complessiva che rappresenta condizione imprescindibile per la governabilità dei conti del Paese”.
A tale scopo, le indicazioni operative mirano sia ad assicurare l’uniformità dei comportamenti dei revisori contabili, chiamati a rendere specifico parere, che a fornire agli enti interessati (regioni ed enti locali con popolazione superiore a 5.000 abitanti), uno strumento di ausilio nella gestione delle operazioni propedeutiche al corretto consolidamento delle risultanze contabili dei soggetti inclusi nel Gruppo amministrazione pubblica (cosiddetto GAP).
Fonte: Corte dei conti