E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 27 giugno 2017 n. 148 il Dpcm per il riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di sviluppo infrastrutturale del Paese, nell’ambito dei trasporti, delle infrastrutture, della ricerca, difesa del suolo, edilizia pubblica (compresa quella scolastica), attività industriali innovative, informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria, prevenzione del rischio sismico, investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie, nonché l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Disposta quindi una prima ripartizione del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, destinando 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018; nonché 260 milioni di euro per l’anno 2019. Risorse rivolte al finanziamento degli interventi inseriti nel programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, delle Città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Il finanziamento è portato in aumento delle disponibilità di bilancio del Fondo Sviluppo e coesione e verrà gestito secondo le procedure previste dall’articolo 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014.
Le erogazioni in favore delle amministrazioni e degli altri soggetti aventi diritto vengono effettuate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base delle richieste inoltrate dalla presidenza del Consiglio dei ministri secondo le indicazioni contenute nell’articolo 5, commi 3, 4 e 5 del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 6 dicembre 2016, come sostituito dall’articolo 1 del Dpcm 16 febbraio 2017.