Il Consiglio dei ministri, riunitosi ieri a Palazzo Chigi, ha deliberato su proposta del titolare dell’Interno Marco Minniti, lo scioglimento dei Consigli comunali di San Felice a Cancello (Caserta), Laureana di Borrello, Bova Marina e Gioia Tauro (Reggio Calabria), per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata. La presenza della criminalità organizzata contribuisce a determinare un quadro di ritardo strutturale in alcune regioni maggiormente interessate dal fenomeno perché, se è vero che la criminalità organizzata ha ormai allargato i suoi interessi oltre i confini tradizionali, è altrettanto vero che in alcuni territori i suoi effetti restano più significativi che in altri. Tenere alta la guardia è quindi un dovere di tutti: di chi è in prima linea nell’azione di contrasto e repressione delle illegalità, come le Forze dell’ordine e la magistratura, ma anche della società civile nelle sue diverse articolazioni (associazioni imprenditoriali, sindacati, il mondo della scuola e del volontariato, le forze politiche, i singoli imprenditori e i cittadini) chiamati ad essere portatori di una cultura della legalità.
Soltanto una coerente e costante opera da parte delle agenzie educative, degli Enti locali e delle associazioni potrà infatti portare una seria e proficua presa di coscienza che sappia superare semplici affermazioni di principio. Rispetto ad un problema così complesso occorre intervenire con leve amministrative e socio-economiche per creare sicurezze nei territori. Si sicurezze e non solo la sicurezza garantita dagli organismi preposti a vigilare sul rispetto delle leggi e dell’ordine pubblico. E’ insomma necessario mettere in campo tutti gli strumenti di sensibilizzazione, di trasparenza e di prevenzione dell’azione pubblica. Un impegno oserei dire assiduo per un cambiamento concreto nella cultura e nella vita quotidiana di ogni cittadino, degli operatori della pubblica amministrazione e dell’impresa privata, dei rappresentanti delle categorie professionali, delle istituzioni civili e di tutti coloro che ricoprono la responsabilità di rappresentarle e custodirle.