Il rendiconto economico redatto dal Ministero dell’economia e delle finanze illustra le risultanze economiche per ciascun Ministero. La legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 31 dicembre 2009 ha assegnato un ruolo di rilievo alle rilevazioni economiche. Lo scopo del documento è di ampliare le informazioni con elementi e dati di tipo economico consentendo una valutazione degli oneri delle attività prodotte dalle Amministrazioni pubbliche. Le rilevazioni permettono in tal modo di accrescere la conoscenza dei fenomeni amministrativi e la verifica dei risultati ottenuti da parte della dirigenza, favorendo l’orientamento dell’azione amministrativa verso un percorso di indirizzi, obiettivi, risorse e risultati. Le indicazioni che ne derivano daranno luogo ad una maggiore conoscenza del tema guardando all’ottimizzazione dello svolgimento delle attività.
Il rendiconto economico espone principalmente i costi propri delle Amministrazioni centrali dello Stato che si articolano in costo del personale, costi di gestione, costi straordinari e speciali e ammortamenti e sono determinati con il criterio della competenza economica; si tratta, infatti, del valore delle risorse umane e strumentali direttamente impiegate nel periodo di riferimento dai centri di responsabilità e dai sottostanti centri di costo per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali. I costi sostenuti sono rappresentati secondo le voci del piano dei conti, distinti per programma e per centri di costo. La rilevazione include il prospetto di riconciliazione che collega le risultanze economiche a quelle della gestione finanziaria delle spese contenute nel conto del bilancio.
Il costo del personale è costituito dalle retribuzioni comprensive degli oneri sociali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, dell’Irap come pure dagli altri costi del personale (buoni pasto, altri compensi). Il costo delle retribuzioni, in particolare, rappresenta la componente più significativa delle spese proprie e risulta dalla moltiplicazione della quantità di risorse umane che le amministrazioni hanno impiegato nel periodo di riferimento (espressa in anni persona e posizione economica) per i costi medi unitari annui per posizione economica. Questi ultimi, per la parte relativa alle componenti fisse di retribuzione, sono definiti dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, mentre per le componenti accessorie sono definiti dalle singole Amministrazioni, in quanto dipendono da parametri che variano da una realtà all’altra.
I costi di gestione comprendono i beni di consumo, quelli per l’acquisto di servizi, nonchè il funzionamento di natura residuale. Dei costi straordinari e speciali fanno parte, invece, gli oneri da contenzioso, quelli relativi ai servizi finanziari (commissioni per il collocamento dei titoli del debito pubblico, aggi e compensi per i concessionari della riscossione e della gestione della tesoreria dello Stato, per l’assistenza fiscale) uniti ad altre spese di natura straordinaria.
Le Amministrazioni hanno predisposto il Rendiconto economico 2017, secondo le indicazioni contenute nella Circolare del 2 marzo 2018, n. 7 della Ragioneria generale dello Stato, rilevando i fenomeni di gestione sulla base del criterio della competenza economica, secondo la triplice prospettiva di rappresentazione: per struttura (centro di costo), per natura economica (voci del piano dei conti) e per destinazione (missione e programma). Il documento, le cui informazioni sono state trasmesse al Parlamento e alla Corte dei conti congiuntamente al Rendiconto generale dello Stato, è composto da una sezione introduttiva e da due parti, nella prima delle quali vengono illustrati e commentati i valori del Rendiconto 2017 con particolare riferimento alle tre viste di analisi e alla riconciliazione tra rendiconto economico e rendiconto finanziario per programma-centro di responsabilità; il resoconto consuntivo espone, inoltre, tabelle e grafici per singola Amministrazione e indicatori in grado di fornire indicazioni sulla complessità organizzativa e funzionale, sulla composizione del personale e delle altre risorse impiegate, sulle caratteristiche del processo di erogazione di servizi delle Amministrazioni centrali dello Stato. La seconda parte del testo contiene, infine, un glossario dei termini maggiormente utilizzati in contabilità economica, nonché la rappresentazione dell’algoritmo della riconciliazione dei dati economici con quelli finanziari.