Con il decreto n. 779 del 14 aprile i giudici del Tribunale amministrativo di Napoli hanno stabilito che non deve essere sospesa l’ordinanza del Sindaco che ha disposto la chiusura temporanea di una casa di Cura, all’interno della quale nonostante le procedure impartite dalla Azienda sanitaria per il contenimento di casi Covid-19, si sono verificati ulteriori casi di Covid-19, essendo prevalente la funzione preventiva e precauzionale, sottesa a tutte le misure disposte .
Il decreto dei giudici amministrativi campani ha rimarcato che non può sicuramente apprezzarsi, in termini di estrema gravità ed urgenza, ‹‹il pregiudizio all’immagine che potrebbe subire la ricorrente›› nel mentre e con riguardo ai ‹‹quattro pazienti le cui condizioni di salute non ne consentono le immediate dimissioni››, i provvedimenti in questione non escludono che l’accreditato operi in coordinamento, ove di impellente ed ineludibile necessità, con le autorità sanitarie competenti a tutela della salute degli stessi.