Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale del 2 agosto 2017 il decreto del Ministero dell’interno del 21 luglio che approva il modello di certificato per l’anno in corso relativo al contributo erariale ai Comuni compresi nelle aree a rischio sismico 1, a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di opere pubbliche.
Il modello pubblicato è un fac-simile su supporto cartaceo di quello informatizzato e come tale non utilizzabile per l’ottenimento del contributo. Sulla base dei dati trasmessi dagli Enti locali, la Direzione centrale della Finanza locale procederà alla quantificazione del contributo erariale spettante ad ogni comune interessato, entro il 15 novembre 2017. La richiesta del contributo da parte dei comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1, dovrà essere inviata al Ministero dell’Interno esclusivamente on-line.
La legislazione antisismica italiana prescrive norme tecniche in base alle quali un edificio debba poter affrontare e ben sopportare i terremoti meno violenti, senza riportare danneggiamenti importanti. Le regioni alle quali lo Stato ha attribuito la classificazione sismica del territorio, hanno compilato l’elenco dei comuni con il relativo conferimento ad una delle quattro aree a pericolosità decrescente nelle quali è stato ridenominato il territorio nazionale. La zona 1 è quella maggiormente pericolosa a causa della conformazione geologica e della conseguente sismicità.