Sarà possibile compensare i crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni nell’anno 2017 con le cartelle esattoriali. Lo stabilisce il decreto del Ministero dell’economia 9 agosto 2017, pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 21 agosto. Di conseguenza, alle cartelle esattoriali in favore d’imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, nell’anno 2017, si applicano le disposizioni emesse in materia per l’anno 2014.
In concreto, per effettuare tale compensazione il contribuente-creditore dovrà richiedere all’ente debitore, tramite apposita istanza (usando la Piattaforma dei crediti commerciali – Pcc), la certificazione del credito relativamente al suo ammontare, che dovrà essere certo, liquido ed esigibile. A sua volta, l’ente debitore dovrà rispondere alla richiesta entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’istanza. Successivamente il contribuente-creditore dovrà presentare l’originale della certificazione all’agente della riscossione. Verificata la sua validità, quest’ultimo disporrà la compensazione aggiornando la Piattaforma dei crediti commerciali.