Dal 1° al 31 marzo 2017 sarà disponibile la certificazione per la concessione del contributo in conto interessi sui mutui assunti dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane nell’anno 2015. Gli Enti locali interessati potranno indicare eventuali variazioni intervenute su dati già trasmessi. Il contributo erariale si consolida, infatti, nell’importo degli interessi certificati nel modello trasmesso telematicamente nell’anno 2016, ma non può essere superiore agli oneri a carico dell’ente, così la nuova certificazione dovrà essere trasmessa solo se sono state effettuate operazioni amministrative/finanziarie che hanno comportato variazioni sul mutuo originariamente segnalato nel modello inviato nell’anno 2016, ed in particolare: la variazione dei dati determina una riduzione della quota di interessi (è il caso, ad esempio, della rideterminazione del piano di ammortamento originario a seguito della riduzione dell’importo del mutuo a carico sul quale l’ente ha segnalato la quota interessi sulla prima rata annuo di ammortamento); la scadenza del piano di ammortamento del mutuo è anteriore all’anno 2020 (anno di ultima attribuzione del trasferimento erariale in oggetto); l’ente ha proceduto all’estinzione anticipata totale o parziale del mutuo; gli interessi di pre-ammortamento, anno 2015, realmente sostenuti, sono inferiori a quelli riportati nel certificato originariamente trasmesso.