Il Consiglio di Stato, sezione IV, con la sentenza dell’8 ottobre 2024, n. 8097 , confermando la giurisprudenza in adunanza plenaria, ha affermato che in relazione alla costruzione di un distributore di carburante in prossimità di un bene tutelato, il concetto di prossimità deve essere valutato in concreto, tenuto conto dello stato dei luoghi e non sulla base del criterio astratto della distanza lineare. Deve escludersi altresì che l’autorizzazione alla realizzazione di tale tipologia di impianto sia invalida in quanto violativa della facoltà dell’interessato di esercitare il retratto agrario.
(Nella fattispecie in esame, il Collegio rimarca che, a fronte della autorizzazione espressa del proprietario alla presentazione della domanda di rilascio dei titoli da parte del promissario acquirente, il diritto di prelazione dell’appellante non poteva rappresentare una circostanza ostativa, essendo l’amministrazione tenuta a verificare il possesso di un titolo di legittimazione riconducibile alla previsione di cui all’art. 11 del d.P.R. n. 380 del 2001 non anche a dirimere eventuali conflitti tra diritti incompatibili, concorrenti sulla medesima res). (1).
(1) Conformi: Cons. Stato, Ad. plen., n. 22 del 2021
Fonte: www.giustizia-amministrativa.it