Il Consiglio di Stato, sezione VII, con la sentenza n. 8499 del 23 ottobre 2024 è intervenuto in una fattispecie in materia affermando, così come sintetizzato dagli organi di giustizia amministrativa, che un provvedimento di decadenza dalla concessione demaniale marittima, che si fonda su dati di fatto incontestati, legalmente sussumibili in una delle fattispecie legittimanti l’esercizio del potere di recesso, è conforme al dettato normativo di cui all’articolo 47 del codice della navigazione, che, tra l’altro, contempla proprio la condizione di non uso del bene in concessione (Nella fattispecie in esame, la sezione conclude che il provvedimento di decadenza non ha violato i principi di proporzionalità e correttezza, essendo intervenuto in ragione di fatti sopravvenuti nonché di condotte addebitabili alla stessa parte appellante, poste in essere “a valle” della concessione. Nessun affidamento incolpevole sarebbe configurabile in capo alla parte, la quale, tenendo una condotta negligente nel corso del rapporto, semmai ha causato il provvedimento impugnato). (1).
(1) Non risultano precedenti negli esatti termini
Fonte: www.giustizia-amministrativa.it