Spetta alla giurisdizione del commissario regionale per la liquidazione degli usi civici accertare se l’attività sul terreno gravato da uso civico collettivo integrata dal massiccio taglio di piante o, più radicalmente, dalla installazione, di mero fatto, di un elettrodotto è compatibile con il pacifico godimento dei beni gravati da uso civico collettivo o se, invece, essa è idonea ad integrare una negazione o una contestazione implicita della demanialità del terreno, in quanto la soluzione della questione della “qualitas soli” si pone come antecedente logico-giuridico della decisione.
Riferimenti normativi: Legge 16/06/1927 num. 1766 art. 29 CORTE COST.
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite:N. 8252 del 2023 Rv. 667326-01
Fonte: Corte di Cassazione