La benemerenza civica è un’onorificenza che viene concessa a un cittadino, organizzazione, associazione o ente che, con opere concrete, siano stati di aiuto ai propri concittadini o abbiano esaltato il prestigio della città – Lo affermano gli esperti del Servizio Anci Risponde, valutando una richiesta avanzata da un Comune relativa alla pubblicabilità dei nominativi di cittadini emeriti e di atleti di una squadra locale. Ogni Comune – spiegano – ha un suo regolamento per la concessione della civica benemerenza in cui sono riportate gli ambiti e le motivazioni delle assegnazioni, oltre alle modalità e le regole con cui vengono acquisite le candidature. Le candidature sono generalmente presentate attraverso apposita istanza su modulistica predisposta dalla stessa amministrazione. Oltre alle informazioni e ai dati necessari a valutare l’eventuale benemerenza, è opportuno – sottolineano – che tale modulistica contenga l’autorizzazione al trattamento dei dati, con i relativi riferimenti normativi e con particolare riguardo al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR – Regolamento n. 2016/679 dell’Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy).
Sulla base di tale autorizzazione si può pertanto confermare la possibilità di rendere pubblico il nominativo dei cittadini benemeriti, che peraltro entrano a far parte del relativo albo. È inoltre insito proprio nell’attribuzione della benemerenza la volontà di riconoscere pubblicamente il valore di coloro che si sono resi meritori. Sempre nel rispetto della summenzionata normativa – proseguono nel ragionamento gli esperti – è possibile avere l’autorizzazione alla pubblicazione di nominativi anche dei candidati. Tuttavia, sebbene si possa considerare questo un atto di trasparenza, resta da valutare l’opportunità di tale opzione in un contesto che vuole dare risalto a coloro che sono stati riconosciuti come benemeriti. In ultimo, come già accennato in precedenza, i regolamenti di benemerenza contemplano solitamente anche l’attribuzione di tale onorificenza a soggetti come le associazioni, e pertanto anche le associazioni sportive e le relative squadre. L’indicazione dei componenti della squadra, ancorché minorenni, rappresenta un elemento aggiuntivo – fanno notare gli esperti – Tuttavia, anche in questo caso è opportuno avvalersi delle relative autorizzazioni secondo la normativa sulla privacy che però, trattandosi di minorenni – concludono – richiedono l’espresso consenso dei genitori, come previsto anche dall’articolo 8 del summenzionato Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.