Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale n. 259 del 7 novembre il decreto del Viminale, datato 19 ottobre 2018, relativo al “contributo ai Comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1 e 2 a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico e per la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico”. Il provvedimento stabilisce in particolare che tali contributi ammontino a 25 mln per il 2018 e saranno erogati alle richieste ritenute ammissibili entro il 15 novembre, fino a concorrenza delle risorse disponibili, in base alla graduatoria allegata. Inoltre, chiarisce che ciascun Comune beneficiario sia tenuto ad affidare la progettazione entro tre mesi decorrenti dalla data di emanazione del decreto. In caso d’inosservanza del termine, il contributo sarà recuperato dal Ministero dell’interno. Inoltre, alla “Banca dati delle pubbliche amministrazioni-BDAP” – dove gli interventi sono classificati come “Sviluppo capacità progettuale dei Comuni” – è affidato il monitoraggio delle attività di progettazione e i relativi adempimenti. Infine, il decreto avverte che, nel rispetto delle esigenze di semplificazione, i Comuni destinatari dei contributi che ottemperino agli adempimenti informativi richiesti per il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” della citata “Banca dati delle pubbliche amministrazioni-BDAP” saranno esonerati dall’obbligo di presentazione del rendiconto delle somme ricevute di cui all’art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.