Sulla Gazzetta Ufficiale n.226 del 28 settembre 2018 è stato pubblicato il decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante “Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze”.
Le disposizioni del provvedimento sono entrate in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, quindi a partire dal 29 settembre.
Il testo del decreto – che sarà presentato alle Camere per la conversione in legge – consta di 46 articoli suddivisi in cinque Capi:
– Interventi urgenti per il sostegno e la ripresa economica del territorio del comune di Genova (Capo I – articoli da 1 a 11)
– Sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti (Capo II – articoli da 12 a 16)
– Interventi nei territori dei comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017 (Capo III – articoli da 17 a 36)
– Misure urgenti per gli eventi sismici verificatisi in Italia centrale negli anni 2016 e 2017 (Capo IV – articoli da 37 a 39)
– Ulteriori interventi emergenziali (Capo V – articoli da 40 a 46).
LE PRINCIPALI MISURE. Il provvedimento:
– istituisce un contributo di sostegno per tutti i soggetti coinvolti dalle ordinanze di sgombero o che hanno subito danni materiali;
– riconosce alle imprese danneggiate dal crollo un contributo finalizzato alla mitigazione dei pregiudizi sofferti, lasciando impregiudicati i diritti risarcitori nei confronti degli eventuali responsabili;
– introduce misure di facilitazione fiscale per le imprese genovesi e per la piena ripresa dei traffici portuali, prevedendo l’istituzione di una zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per il porto e il retroporto, nonché misure immediate per favorire la viabilità e i collegamenti in entrata e in uscita da Genova, implementando il trasporto pubblico locale.
– istituisce la figura del Commissario straordinario per consentire di procedere alla celere ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, nonché per attuare ogni misura idonea a superare le conseguenze degli eventi dannosi.
Inoltre, il decreto prevede ulteriori misure per gli eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia centrale e l’isola di Ischia, e norme con finalità di prevenzione, volte al monitoraggio delle infrastrutture a rischio. Per garantire la piena sicurezza nella mobilità e nei trasporti, vengono introdotte norme che prevedono l’istituzione di una Agenzia di vigilanza per la sicurezza delle strade e autostrade, con ampliamento degli organici tecnici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dedicati ai controlli di sicurezza, e la creazione di una banca dati sulle opere pubbliche per monitorare i parametri di sicurezza, utilizzando sistemi tecnologici innovativi.
Misure di sostegno sono previste per i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia.
ELIMINATA LA NORMA CHE AUTORIZZAVA LA SPESA DI 27 MILIONI PER LA PROGETTAZIONE DELLE SCUOLE INNOVATIVE. Dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale è sparita la norma che autorizzava la spesa di 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020 per la progettazione delle scuole innovative selezionate mediante il concorso. La disposizione, presente nella bozza del 19 settembre, stabiliva che “al fine di promuovere la progettazione delle scuole innovative di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è autorizzata la spesa di euro 9 milioni per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Al relativo onere si provvede mediante riduzione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 158, della legge 13 luglio 2015, n. 107, destinate al pagamento dei canoni di locazione da corrispondere all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per la realizzazione delle scuole innovative.”