Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale n. 104 del 7 maggio il decreto del Ministero dell’interno (27 aprile 2018) relativo alla richiesta di contributo a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Possono richiedere il contributo i Comuni delle zone a rischio sismico 1 a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi per opere pubbliche, nel limite di 5 milioni di euro per l’anno 2017. Per gli anni 2018 e 2019, i contributi possono essere assegnati ai Comuni compresi nelle zone a rischio sismico 1 e 2 per spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relative a interventi di miglioramento e di adeguamento antisismico di immobili pubblici e messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, nel limite di 25 milioni di euro per il 2018 e 30 milioni per il 2019. Il decreto approva, inoltre, il modello di certificazione informatizzato con il quale i Comuni dovranno comunicare la richiesta di contributo. Per la validità della comunicazione, i Comuni sono tenuti a trasmettere la certificazione entro le 24 del 15 giugno per ciascuno degli anni 2018 e 2019, esclusivamente attraverso modalità
telematica. Sarà invalido, invece, il modello eventualmente trasmesso con modalità e termini diversi da quelli previsti. Il provvedimento del Ministero dell’interno stabilisce, infine che, se i Comuni avessero necessità di rettificare i dati già trasmessi, potranno inviare, sempre telematicamente, una nuova certificazione entro i termini di trasmissione prefissati, previo annullamento della precedente certificazione.