Il 4 maggio in Conferenza Unificata è stato sottoscritto l’accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sull’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e domande nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali. Lo ha annunciato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, sottolineando che gli enti avranno una sola modulistica valida per tutto il territorio nazionale, sia che si tratti di riqualificazioni delle abitazioni o dell’apertura di esercizi commerciali.
I moduli per i titoli abilitativi edilizi verranno quindi adeguati ai nuovi Decreti Madia, con un modello unico per la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), nonchè moduli più snelli per la Comunicazione inizio lavoro asseverati (Cila) e l’agibilità consentendo, in questo caso, di eliminare i circa 150.000 certificati che ogni anno vengono rilasciati in Italia. L’accordo è frutto del lavoro congiunto tra il Ministero della Pubblica amministrazione e Semplificazione e la Conferenza delle Regioni in attuazione dei decreti legislativi sulla Scia unica e sulla ricognizione dei procedimenti amministrativi.
Tra le altre cose è stato semplificato anche il linguaggio, scegliendo di utilizzare il lessico comune per una comprensione più chiara ed immediata in relazione alle dichiarazioni da rendere. Non potranno più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio le certificazioni relative ai titoli di studio o professionali, richiesti per avviare alcune attività, la certificazione antimafia, ecc.), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge n. 241 del 1990). E non potranno più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge, basti pensare al certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva. Sarà, ad esempio, sufficiente una dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici e igienico sanitari. Non verrà più richiesta la presentazione di autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività poiché ad acquisirle penserà lo sportello unico attività produttive (Suap). Le Amministrazioni comunali, alle quali sono rivolte domande, segnalazioni e comunicazioni dovranno pubblicare sul loro sito istituzionale, entro il 30 giugno 2017, i moduli unificati e standardizzati adottati con il suddetto accordo.