L’Aula Giulio Cesare, presieduta da Marcello De Vito, ha approvato con 29 voti favorevoli e 15 contrari il bilancio di previsione 2017-2019 di Roma Capitale.
La votazione si è conclusa al termine di una lunga maratona consiliare. Presenti anche la sindaca di Roma Virginia Raggi e diversi assessori che, al termine del voto, insieme ai consiglieri di maggioranza ‘festeggiano’ il voto con un lungo applauso liberatorio. La manovra vale 5.383.229.945,78 euro. Nel triennio il piano investimenti è di 577.741.950,99 euro, di cui ben 430 milioni saranno dedicati ai trasporti e alla mobilità sostenibile.
Il punto di svolta per dare il via definitiva all’unico punto all’ordine del giorno è arrivato a metà pomeriggio quando, terminate le votazioni dei subemendamenti, l’aula ha approvato il maxiemendamento della Giunta che accoglie i rilievi mossi a dicembre dall’Oref nel parere non favorevole alla manovra: 26 voti favorevoli(M5S), 7 contrari ( Pd e Fdi) e nessun astenuto. In prima serata l’Aula Giulio Cesare ha quindi approvato tra gli applausi dei consiglieri di maggioranza con 29 voti favorevoli e 15 contrari il Bilancio di previsione della Capitale del valore di 5 miliardi e 300 milioni di euro. Nel triennio il piano di investimenti e di oltre 577 milioni di cui 430 milioni saranno dedicati al trasporto e alla mobilità sostenibile.
Intervenendo in Aula, la sindaca coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. «Roma approva il bilancio prima di tante altre grandi città italiane. Nel loro caso però non ho letto o sentito parlare di `rischio default´ o di `commissariamento´ del Comune. Erano il solito `tanto rumore per nulla´. Per fortuna ci sono i fatti a parlare per noi. Roma riparte». Ancora: «L’Oref è stato particolarmente rigoroso. Abbiamo vinto la sfida».
Intanto Francesco Rutelli ha dato mandato ai propri legali di «perseguire chiunque riporti informazioni false e diffamatorie riguardanti il bilancio del Comune di Roma con riferimento agli anni della sua amministrazione».
È quanto si legge in un comunicato stampa, dove si precisa che: «Sarà perseguito chiunque riferisca dati totalmente falsi come quelli che risultano riportati dalla sindaca Raggi in Campidoglio».