Entro il 2025, a fronte di un investimento di 41 mln. del PNRR, verrà completata la rete veloce ideata per rispondere alle sfide del futuro: grazie ad una velocità di scambio di dati pari ad un Terabit al secondo, l’infrastruttura supporterà le richieste del calcolo ad alte prestazioni, le simulazioni numeriche complesse, le necessità delle implementazioni dell’intelligenza artificiale o del machine learning.
L’Istituto Nazionale di Fisica nucleare, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, e Cineca hanno presentato TeRABIT, l’ infrastruttura digitale ad altissime prestazioni dedicata all’interconnessione diretta dei centri di ricerca italiani. La rete unisce, potenziandole, 3 potenti reti di comunicazione già esistenti quali: Garr-T, Prace-Italy e Hpc-BD-AI, in collaborazione con il Centro Nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing Icsc di Bologna.
“La candidatura della Sardegna alla realizzazione dell’Einstein Telescope è un’opportunità storica per l’Isola e per l’Italia. Oggi più che mai è fondamentale dare attuazione e portare avanti tutte le iniziative che possano contribuire a qualificare Sos Enattos come sito ideale a ospitare uno dei poli scientifici più importanti a livello internazionale”. Lo dichiara l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, che ha partecipato all’incontro di presentazione del progetto Terabit, guidato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare e finanziato dal Pnrr per il potenziamento delle infrastrutture digitali strategiche per la ricerca.
“La nuova rete si integrerà con il collegamento in fibra ottica tra il sito di Sos Enattos e la rete Garr, per cui la Regione, sottolinea l’assessore, ha stanziato un finanziamento di 1 milione di euro. Connettere ad altissima velocità Sos Enattos e la rete di ricerca nazionale e internazionale è strategico per la candidatura dell’Isola alla realizzazione del grande osservatorio per lo studio delle onde gravitazionali. La giunta sta poi programmando le risorse per gli interventi necessari sulla viabilità provinciale: 1,5 milioni sulla SP73 per i lavori sul manto stradale, mezzo milione per gli interventi all’interno del centro abitato di Lula e 200.000 euro per l’ingresso di Onanì. A queste vanno aggiunte le risorse per la progettazione degli interventi di ulteriore messa in sicurezza della Bitti-Sologo”.
Fonte: Regione Sardegna