In tema di responsabilità civile da sinistro stradale la Corte di Cassazione Sez. 3 Civile, con l’ordinanza n. 29927/2024 ha affermato che l’accertamento in concreto di una condotta di guida gravemente colposa da parte di uno dei conducenti coinvolti solleva l’altro dall’onere di vincere la presunzione di pari responsabilità, di cui all’art. 2054, comma 2, c.c., solo quando la colpa concreta dell’uno sia stata tale da rendere teoricamente impossibile qualunque manovra salvifica da parte dell’altro, con la conseguenza che non è possibile attribuire l’intera responsabilità ad uno solo dei conducenti ove non sia possibile stabilire in concreto se l’altro abbia avuto la possibilità, almeno teorica, di evitare la collisione.
Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 2054 com. 2 CORTE COST.
Massime precedenti Vedi: N. 18479 del 2015 Rv. 636975-01, N. 8311 del 2023 Rv. 667363-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione