Una grande campagna sociale sulle reti televisive nazionali è stata appena lanciata dall’Automobile Club d’Italia (Aci), con il Patrocinio del Ministro dello Sport e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzata alla promozione di una nuova cultura della mobilità.
La nuova Cultura della Mobilità è più dinamica, razionale e flessibile, più sicura per tutti gli utenti della strada, più rispettosa dell’ambiente e degli altri.
Queste quindi le tre le grandi tematiche declinate dalla campagna: Sicurezza Stradale, Mobilità intelligente, Sport motoristici.
“Con questa grande Campagna Sociale, l’ACI parla della Mobilità di oggi e del prossimo futuro: Una mobilità fatta di maggiore sicurezza, di alimentazioni alternative dei veicoli, di servizi digitali attesi dai cittadini. Come protagonisti-testimonial, abbiamo scelto i bambini – ha spiegato Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci – per due ragioni: perché sono quelli che ci fanno le domande più importanti e più difficili; domande alle quali noi adulti dobbiamo dare risposta, e perché, con i loro gesti ingenui e spontanei, ci invitano a comportamenti di guida maturi e responsabili.”
ACI, in virtù del suo ruolo di guida del movimento automobilistico italiano da oltre un secolo, intende stimolare la formazione di una cultura collettiva del trasporto individuale.
“La Campagna deriva dalla consapevolezza di Aci che queste trasformazioni riguarderanno a breve la quotidianità di decine di milioni di italiani e richiederanno innanzitutto un diverso atteggiamento, una diversa cultura dell’auto e del suo utilizzo. – afferma Ludovico Fois, Responsabile Comunicazione e Consigliere per le Relazioni Esterne e Istituzionali di Aci – L’impegno di Aci parte quindi dal bisogno di portare l’automobilismo italiano nel nuovo millennio, con una nuova Cultura della Mobilità che deve “farsi strada” in ognuno di noi, per questa ragione abbiamo deciso di trasmettere gli spot sulle principali TV nazionali generaliste”.
La campagna televisiva prevede un totale di oltre 300 passaggi in tre settimane complessive di programmazione, a partire dal 26 novembre con l’obiettivo atteso di raggiungere i 50 milioni di italiani maggiorenni, e proseguirà a dicembre sulle principali testate quotidiane con approfondimenti e focus informativi.