Il Consiglio di Stato, sezione III, con la sentenza del 2 ottobre 2024 n. 7896 ha chiarito che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo su una controversia azionata da un operatore economico, parte di un accordo quadro multifornitore, volta a contestare la legittimità di un atto dell’amministrazione di individuazione del fornitore per contrarietà al suddetto accordo quadro, poiché, pur in qualche modo titolare di una situazione soggettiva connessa al rapporto negoziale, l’aggiudicatario non prescelto resta titolare di un interesse legittimo, quale interesse ad essere individuato come fornitore in luogo di quello prescelto o, in subordine, all’indizione ex novo di una procedura (nel caso di specie, la Sezione ha affermato il principio di cui in massima in relazione all’atto dell’amministrazione che abbia acquistato non solo il prodotto primo classificato, ma anche un altro prodotto offerto dal medesimo operatore economico, in forza di una clausola dell’accordo quadro che ciò preveda in presenza di determinati presupposti). (1).
(1) Conformi: Cass. civ., sez. un., 30 novembre 2022, n. 35335; Cons. Stato, sez. III, 15 dicembre 2022, n. 10989; T.a.r. per la Liguria, sez. I, 11 luglio 2023, n. 708.
Fonte: www.giustizia-amministrazione.it