La Corte di Cassazione, sez. seconda Civile con la sentenza n. 13003/2024 ha statuito che in tema di responsabilità da reato degli enti, il legale rappresentante, indagato o imputato del reato presupposto, non può provvedere alla nomina del difensore dell’ente ex art. 39 d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, a causa del conflitto di interessi, da ritenersi presunto “iuris et de iure”, senza che sia necessario, a tal fine, un concreto accertamento del giudice, che, per l’effetto, non ha un onere motivazionale sul punto.
Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 96 CORTE COST., Decreto Legisl. 08/06/2001
num. 231 art. 39 CORTE COST.
Massime precedenti Vedi: N. 35387 del 2022 Rv. 283551 – 01
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 33041 del 2015 Rv. 264310 – 01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione