Diventa operativa la centrale operativa digitale di Acquedotto Pugliese (AQP), una piattaforma che, grazie alla tecnologia, consente una maggior tutela della risorsa idrica grazie ad un sistema predittivo delle anomalie e degli interventi rapidi e mirati. La Control Room è una cabina di regia che integra, elabora e gestisce i milioni di dati raccolti da AQP, accelerando la trasformazione tecnologica avviata dal Gruppo che mira alla tutela del bene più prezioso, l’acqua, sempre più minacciato. Consentirà di migliorare l’attività di monitoraggio delle opere strategiche presenti nei 33000 km. di reti idriche e fognarie, tra cui 185 depuratori e 5 potabilizzatori. Di fornire analisi predittive per gestire le manutenzioni in maniera mirata, di tracciare l’intero ciclo delle segnalazioni dei clienti, migliorando le tempistiche d’intervento. Di supportare, attraverso i dati, il percorso di risanamento delle reti e di riduzione delle perdite. Di favorire scelte strategiche di tipo data driven. E di integrare nel prossimo futuro i dati di AQP con quelli di altri soggetti pubblici e fornitori di servizi, per gestire organicamente le emergenze.
“Il futuro è già qui. Non sono tante le realtà in Europa, sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ad avere strutture così innovative ed è un vanto che questi livelli di eccellenza siano raggiunti da una società a capitale pubblico. È la dimostrazione che il sistema Puglia è un modello, la buona gestione dell’acqua, garantita in una regione assetata, è strategica e ci pone come riferimento europeo e mediterraneo. Siamo bravi a portare acqua da molto lontano a casa delle persone, bravi nella depurazione e non a caso abbiamo il mare più pulito d’Italia. Siamo anche quelli che investono di più nel Paese, 100 euro per abitante, come nelle migliori realtà europee, il prossimo passo sarà integrare i dati della Control Room di AQP con quelli di altre strutture, in primis la Protezione civile”.
Fra i vantaggi attesi dalla Control Room c’è una maggior tutela della risorsa idrica, grazie all’implementazione dei sistemi di telecontrollo. “Nell’ambito del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, evidenzia il vicepresidente della Regione Puglia con delega alle Risorse idriche e tutela dell’acqua, Raffaele Piemontese, avremo modo d’investire 323 mln. sull’acqua riservandone il 42% alle perdite di rete. Metteremo in campo interventi di controllo attivo delle perdite, di riabilitazione e risanamento delle reti interne degli abitati, di sperimentazione di sistemi innovativi di ricerca delle perdite o di contabilizzazione dei consumi. La Control Room avrà un ruolo determinante nell’elaborazione dei dati e nel raggiungimento degli obiettivi”.
Elemento centrale di questa cabina di regia sarà lo Smart Water Management, il progetto di digitalizzazione avviato da AQP nel 2022 che troverà massima espressione nell’ecosistema della Control Room. “Questo strumento digitale, conclude Francesca Portincasa, DG di AQP, utilizza un approccio what-if in grado di elaborare scenari differenti e utilizza un gemello digitale che replica la rete di Acquedotto Pugliese, consentendoci di simulare manovre e prevederne gli effetti. In futuro si interverrà da remoto riducendo i tempi di attuazione e l’integrazione con sistemi di intelligenza artificiale, in più il sistema controllerà lo stato delle utenze e dialogherà con 1 mln. di clienti di AQP”.
Dotata di 8 postazioni fisiche per ingegneri dedicati al monitoraggio delle opere e al supporto della gestione operativa, 4 postazioni fisiche per gli addetti del contact center tecnico, 1 crisis room con tavolo touch e display a parete oltre a 1 videowall LCD di 7×2 metri, la Control Room di AQP sarà operativa h.24, 7 giorni su 7. È ospitata nella sede di Acquedotto Pugliese del quartiere San Cataldo di Bari, all’interno di un ex opificio di 200 mq.: un intervento architettonico che ha coniugato archeologia industriale, materiali ecosostenibili e soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Fonte: Regione Puglia