Il Ministero dell’Ambiente pronto ad intervenire nel contrasto del dissesto idrogeologico in Piemonte. Previsti fondi per la progettazione del primo lotto della cassa di espansione della Dora Riparia a protezione della città di Torino. A stabilirlo è l’atto integrativo all’accordo di programma quadro del 2010, firmato la scorsa settimana a Roma dal ministro Gian Luca Galletti e dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. “In Piemonte – ha detto Galletti – abbiamo scelto di impegnarci con la stessa determinazione su grandi e piccole priorità: dalle opere assolutamente strategiche sulla Dora Riparia alle istanze di sicurezza idrogeologica di tanti piccoli Comuni fino a oggi rimaste senza risposta. In un territorio che proprio di recente è stato duramente colpito da fenomeni meteorologici estremi acceleriamo sulla prevenzione e sul comportamento delle opere programmate nel tempo”. “Ringrazio il governo e il ministro Galletti – ha detto il presidente Chiamparino – per l’importante atto che abbiamo firmato, che mette a disposizione della nostra Regione quasi 19 milioni di euro di fondi ministeriali. Di questi, 13 sono destinati all’avvio del progetto relativo alla laminazione della Dora Riparia, opera essenziale per la messa in sicurezza del territorio della città di Torino.
L’accordo inoltre prevede, per la restante parte, il finanziamento di diverse opere che riguardano l’asse dei principali corsi d’acqua piemontesi e che sono una risposta immediata alle esigenze di protezione e di difesa dal rischio idrogeologico di quelle parti del Piemonte”. Gli interventi programmati nell’intesa sono quattordici, di cui dieci già contenuti negli accordi del 2010, integrati con quattro previsti nell’area programmatica del piano stralcio sulle aree metropolitane dello scorso anno. Questi ultimi sono: la cassa della Dora Riparia a salvaguardia di Torino, il completamento delle opere marginali dello stesso fiume a protezione dell’area industriale di Rosta, il completamento dei lavori di regimazione delle acque a protezione del comune di Scalenghe ed il primo stralcio per la sistemazione del Po in località Vallere. Complessivamente il programma contro il dissesto idrogeologico in Piemonte prevede interventi per 19 milioni di euro.