La Giunta regionale del Veneto ha approvato tre bandi rivolti alla tutela dell’ambiente, mettendo a disposizione dei Comuni 1.300.000 euro. Due delle tre iniziative sono dedicate ai Comuni per il miglioramento della qualità ambientale in tema di rifiuti e la terza è invece rivolta ai privati per contrastare l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico dei veicoli.
“Con il primo bando – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Giampaolo Bottaccin – sono stati stanziati 500.000 euro a sostegno di interventi di adeguamento di centri comunali di raccolta e implementazione delle dotazioni strumentali all’ottimale attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”. Gli interventi debbono prevedere una spesa minima di 20.000 euro; il contributo regionale sarà nella misura del 50% e non potrà superare l’importo di 80.000 euro per intervento e per struttura richiedente.
Per il secondo bando è invece prevista l’assegnazione complessiva di 300.000 euro per l’esecuzione di indagini ambientali sui siti utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Questa azione è rivolta ai Comuni, chiamati a verificare la sussistenza di criticità derivante dalla gestione delle discariche presenti nel territorio di competenza o nel caso siano formalmente tenuti ad intervenire in via sostitutiva e in danno del soggetto gestore inadempiente di provvedimenti ordinatori eventualmente assunti o qualora il soggetto non sia più individuabile. Il terzo bando, infine, prevede la concessione di contributi direttamente ai cittadini per la rottamazione di veicoli inquinanti e la loro sostituzione con altri a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. In questo caso lo stanziamento è di 500.000 euro e ne potranno beneficiare i privati che acquisteranno autoveicoli in linea con gli standard europei; 2.000 euro per autoveicoli befuel (benzina/GPL o benzina/metano); 3.500 euro per autoveicoli ibridi (benzina/elettrico); 3.500 euro per quelli elettrici.
“Nella predisposizione di quest’ultimo bando – ha concluso l’assessore – abbiamo voluto inserire anche delle differenziazioni sul reddito familiare, in modo da estendere il più possibile l’opportunità di programmare il cambio dell’auto. Il mio auspicio è che tali somme possano essere ulteriormente rimpinguate con analoghi importi statali, come previsto dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano che abbiamo firmato alcuni mesi fa con il Ministero dell’Ambiente”.