“Napoli non è più Gomorra perché vi è una consapevolezza diversa da parte dei cittadini. Non la possiamo considerare una terra destinata, inevitabilmente, alla perdizione. È un territorio che ha voglia di riscatto e bisogna sostenere queste voglie”. E’ l’opinione espressa da Giovanni Colangelo, Procuratore Capo di Napoli, intervistato da Klaus Davi per il programma KlausCondicio on air su YouTube https://www.youtube.com/user/klauscondicio. Colangelo sottolinea che “ovviamente a Napoli è innegabile la presenza di una forte criminalità organizzata, ma vi è altresì una maggiore consapevolezza e una voglia di riscatto fortissima che vanno alimentate”.
Commentando la scalata in atto alle gerarchie criminali da parte di giovanissimi boss, il Procuratore Capo di Napoli afferma: “Questo è un settore sul quale si gioca il futuro di questa terra. Dobbiamo considerare che alla fine la percentuale di questi giovani per fortuna è una minoranza rispetto alla gran parte della popolazione. È necessario fare terra bruciata con la diffusione del concetto di legalità e di espansione delle potenzialità dei giovani operando sul campo dell’istruzione e della conoscenza. Ripeto una frase famosa ‘la conoscenza e l’istruzione sono gli strumenti più potenti che abbiamo per cambiare le cose, per cambiare il mondo”.