Milano progetta il servizio “One Stop Shop” per la riqualificazione energetica degli edifici

Si chiamerà “One Stop Shop” lo sportello unico metropolitano per la riqualificazione energetica degli edifici che sarà attivato grazia a un accordo sottoscritto da Enea (Laboratorio Regioni Area Settentrionale del Dipartimento Unità Efficienza Energetica) e dalla Città metropolitana di Milano (Area Ambiente e Tutela del Territorio). Obiettivo del nuovo strumento, accompagnare i proprietari di unità immobiliari, pubblici e privati, nel complesso processo di riqualificazione energetica degli edifici come previsto dalla Direttiva 844/2018/CE. Si tratta, in altre parole, di un nuovo modello di servizio, approvato in via preliminare dal Consiglio Dei Ministri in data 29 gennaio 2020, che si configurerà come una guida completa per tutti gli utenti interessati.

One Stop Shop Metropolitano si avvarrà di un supporto digitale in grado di fornire pubblicamente e in maniera trasparente le informazioni base utili affinché l’utente finale possa conoscere il proprio edificio ed essere orientato nel processo di ristrutturazione. In concreto, il proprietario dell’immobile potrà fruire d’indicazioni su:

– le tecnologie d’intervento più diffuse;

– la tipologia di professionisti che devono essere interpellati per ogni step del processo di riqualificazione;

– i meccanismi d’incentivazione attualmente disponibili.

La definizione delle fasi del percorso di riqualificazione e le guide di orientamento per l’utente finale saranno comunicate tramite la piattaforma dedicata. Nei prossimi 18 mesi ENEA e Città Metropolitana di Milano hanno previsto di realizzare una prima versione del servizio. La sperimentazione utilizzerà come casi pilota edifici reali per i quali sono già disponibili numerosi dati raccolti in precedenza. Lo sviluppo del progetto One Stop Shop s’inserisce all’interno del Sistema DeciWatt, lanciato dalla stessa Città Metropolitana. Nell’ambito del Piano Strategico triennale, pertanto, l’Area Ambiente e tutela del Territorio dell’ente, metterà a sistema gli strumenti di digitalizzazione del territorio sino a ora sviluppati, come Decimetro, per implementare il servizio e renderlo pienamente operativo.