L’Istat con questa uscita prosegue l’analisi dei dati contenuti nel dataset del numero verde 1522 contro la violenza sulle donne e lo stalking nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2020. Il numero verde è promosso e gestito dal Dip. per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio. Seguendo un suggerimento fornito a livello internazionale, le informazioni raccolte dal numero verde contro la violenza e lo stalking possono fornire alcune evidenze relative all’andamento del fenomeno della violenza domestica durante il periodo della pandemia e il suo monitoraggio. In assenza di uno studio statistico aggiornato e svolto in tempo reale l’analisi dei dati provenienti dalle chiamate al 1522, soprattutto se messa a confronto con lo stesso periodo degli anni precedenti, può fornire indicazioni utili all’evoluzione del fenomeno nel corso del lockdown, ma soprattutto del trend delle richieste di aiuto. Le campagne di sensibilizzazione promosse dal Dipartimento sui canali televisivi e rilanciate sui social tra la fine di marzo ed aprile, hanno rafforzato il messaggio dell’importanza della richiesta di aiuto per uscire dalla violenza, e confermano la loro rilevanza alla luce dei nuovi dati.
Il numero delle chiamate sia telefoniche che via chat nel periodo tra marzo e ottobre 2020 è notevolmente cresciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+71,7%), passando da 13.424 a 23.071. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è triplicata passando da 829 a 3.347 messaggi. Tra i motivi che inducono a contattare il numero verde raddoppiano le chiamate per la “richiesta di aiuto da parte delle vittime di violenza” e le “segnalazioni per casi di violenza” che rappresentano il 45,8% delle chiamate valide, in totale 10.577. Nel periodo considerato, rispetto all’anno precedente, sono cresciute del 107% e crescono anche le chiamate per avere informazioni sui Centri Anti Violenza (+65,7%). Il numero verde, durante il periodo di lockdowne, ha fornito informazioni e consulenze anche ad utenti che erano portatori di necessità diverse da quelle della violenza e dello stalking, 3.493 chiamate pari al 15,1% delle chiamate valide; in queste occasioni le operatrici hanno offerto supporto indicando altri numeri utili agli utenti a testimonianza della funzione di “vicinanza” che questo servizio ha erogato in un particolare momento di crisi.
Il servizio 1522 svolge una funzione di snodo a livello territoriale tra i servizi a supporto di coloro che vi si rivolgono, il 76% delle vittime viene indirizzato verso un servizio territoriale e di queste l’87,6%, pari a 7.741 chiamate, viene inviato ad un Centro Anti Violenza. Le tavole riportano informazioni sulla tipologia di utenza articolata a livello regionale, la tempistica delle chiamate, i luoghi e le forme della violenza, nonché gli effetti generati da questa sia direttamente sulle vittime che sui figli (violenza assistita), riportando i dettagli informativi di tipo socio-anagrafico e fornendo indicazioni sugli esiti della chiamata. Per info: Servizio Registro della popolazione, statistiche demografiche e condizioni di vita.
Fonte: ISTAT