È stato sottoscritto oggi, tra il dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno e il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del ministero dell’Economia e delle Finanze, un protocollo d’intesa per la costituzione di presidi territoriali unitari, su base provinciale o interprovinciale, che avranno il compito di supportare le amministrazioni locali titolari di interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per la costituzione e il funzionamento dei presidi, nel biennio 2022-2023, è stata prevista l’assunzione a tempo indeterminato (ai sensi dell’art. 12, comma 1-sexies, del Decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68 convertito con modificazioni dalla Legge 5 agosto 2022, n. 108) di 700 unità di personale, ed in particolare 400 unità da destinare al Ministero dell’interno per le esigenze delle prefetture – Uffici territoriali del Governo, e 300 unità per il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato per le esigenze delle Ragionerie territoriali dello Stato.
Ciascun presidio territoriale, al fine di rafforzare le capacità di gestione degli interventi e favorire, al contempo, un corretto impiego delle risorse finanziarie, supporterà le amministrazioni locali:
- nelle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del Pnrr;
- nell’efficace attuazione dei controlli amministrativo-contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del c.d. titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti;
- nell’effettivo espletamento dei controlli antimafia;
- nella verifica del rispetto dei principi trasversali del Pnrr con particolare riferimento a quello del “non recar danno significativo all’ambiente” (cd. Do No Significant Harm Dnsh);
- nel corretto raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi (Target).
I presidi territoriali promuoveranno, inoltre, incontri, attività formative e divulgative per il personale dell’Ente locale su processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, individuando eventuali fabbisogni di assistenza tecnica specifica relativamente alle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi Pnrr.
Fonte: Viminale