La Corte di Cassazione Sez. 5 Civile, con la sentenza n. 22582/2024 è intervenuta in materia di ICI e di IMU, chiarendo che gli impianti della rete di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, se stabilmente infissi al suolo pertinenziale o al manufatto principale, costituiscono parte integrante della cabina appartenente al gestore del servizio di fornitura, in quanto strettamente funzionali al processo produttivo, e, al fine di determinare la base imponibile dei tributi dovuti per la cabina già censita in catasto, è utilizzabile ex post la maggiore rendita attribuita d’ufficio dall’Agenzia delle entrate, dopo l’invito alla regolarizzazione catastale, mediante la valorizzazione della componente impiantistica, da parte del Comune, ex art. 1, commi 336 e 337, della l. n. 311 del 2004, anche con riferimento ad annate antecedenti la sua notificazione al contribuente.
Riferimenti normativi: Regio Decr. 13/04/1939 num. 652 art. 4, Legge 11/08/1939 num. 1249 CORTE COST., Decreto Legisl. 30/12/1992 num. 504 art. 5 CORTE COST., Legge 30/12/2004 num. 311 art. 1 com. 336 CORTE COST., Legge 30/12/2004 num. 311 art. 1 com. 337 CORTE COST.
Massime precedenti Vedi: N. 3277 del 2019 Rv. 652782-02, N. 4587 del 2020 Rv. 657318-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione