“Il sistema presentato oggi, con il quale si compie un ulteriore passo avanti in questa direzione, ci permette di affermare che nel porto di Ravenna si sta davvero attuando nelle procedure doganali il processo di digitalizzazione tanto auspicato. Di questo dobbiamo ringraziare l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, il Direttore Interregionale Emilia Romagna e Marche, Dottor Letrari e il Dottor Ferente, Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna. Insieme stiamo lavorando per un porto moderno, ancora più efficiente e competitivo in grado di rispondere alle esigenze degli operatori e d’imprimere a tutto il sistema economico regionale una reale spinta verso la ripresa, la crescita e lo sviluppo”. Lo ha detto Paolo Ferrandino, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale di Ravenna, intervenendo al convegno promosso dalla Direzione Territoriale VI Emilia Romagna e Marche in collaborazione con l’Autorità, sulla digitalizzazione delle procedure doganali.
“Ci apprestiamo a introdurre importanti innovazioni che toccheranno la quotidiana attività degli operatori doganali ed economici. Come tutte le fasi di transizione ci sarà bisogno della pazienza e della collaborazione di tutti gli stakeholders, ma i vantaggi e le semplificazioni introdotte con AIDA 2.0 saranno presto tangibili e apprezzati” ha commentato Franco Letrari, direttore della Direzione Territoriale VI Emilia Romagna e Marche dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Nell’ambito del convegno è stato affrontato il tema della presentazione delle merci attuata attraverso il manifesto elettronico (e-Manifest), armonizzato e basato su standard unionali, per la gestione delle movimentazioni in entrata e in uscita dal territorio nazionale. È stata inoltre presentata anche la gestione della movimentazione delle merci che transitano presso magazzini di temporanea custodia doganale. La platea dei professionisti che ha aderito all’iniziativa ha manifestato il proprio apprezzamento per la sensibilità mostrata da ADM in ordine alle esigenze del territorio.