“Quella che sta vivendo l’Abruzzo per gli incendi è un’emergenza gravissima. Ad oggi, ma l’elenco è in continuo aggiornamento, il territorio di 89 comuni abruzzesi su un totale di 305 (siamo a quasi 1 comune su 3) è stato interessato dalle fiamme”. Lo dichiara il vicepresidente del WWF Italia Dante Caserta che punta l’indice sulle criticità: “La situazione del Parco della Majella è emblematica: è incredibile che un Parco nazionale possa bruciare per 10 giorni senza che si riesca a risolvere la situazione.
Non solo bisogna utilizzare tutti i mezzi a disposizione per spegnere il più presto possibile quell’incendio, ma anche individuare e correggere cosa non ha funzionato perché situazioni come queste semplicemente non devono verificarsi mai più”. Sabato 2 settembre il WWF ha promosso, insieme con Legambiente, un sit-in a Pescara per chiedere azioni immediate per il presente e una programmazione “che impedisca che situazioni drammatiche come quella dell’estate 2017 possano ripetersi”.
Intanto è salvo il rifugio del Colle delle Vacche: il fuoco divampato nella tarda serata di ieri, con fiamme che hanno raggiunto anche i 20 metri di altezza, non ha toccato la struttura cara agli escursionisti di Pratola Peligna (L’Aquila).
A darne notizia è il sindaco Antonella Di Nino che questa mattina presto è salita fino al rifugio per verificare se l’incendio l’avesse distrutto.
“Per fortuna – ha detto – il rifugio è salvo. Una buona notizia tra tante che in questi giorni ci stanno tormentando. Adesso c’è bisogno di volontari per mettere definitivamente in sicurezza la casa dei nostri escursionisti”.
Alla notizia del sindaco tutti i pratolani hanno acceso dei ceri per ringraziare la Madonna della Libera, la loro protettrice, alla quale sono molto devoti. Intanto le fiamme proseguono la loro marcia verso nord e ora stanno interessando i boschi e le montagne del Comune di Roccacasale (L’Aquila). Ieri pomeriggio il sindaco, Enrico Pace, ha avuto un leggero malore, mentre stava presidiando ai lavori per la realizzazione di una strada tagliafuoco. Il primo cittadino è stato accompagnato al Pronto soccorso di Sulmona dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti.