“Alla data del 10 giugno scorso, risultano aver aggiornato la propria posizione nella banca dati delle Pubbliche amministrazioni in merito al Monitoraggio delle opere pubbliche 1.543 Comuni su un totale di 3.280 enti coinvolti. Per i restanti sono in corso i necessari approfondimenti”. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Ivan Scalfarotto, rispondendo a un’interrogazione di in commissione Bilancio alla Camera in merito ai contributi in favore dei Comuni a scopo d’investimento e destinati a opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile. L’interrogazione segnalava che, in relazione alle difficoltà di perfezionamento degli adempimenti tecnico-procedurali incontrate da alcuni Comuni, il Ministero dell’interno avrebbe indirizzato agli enti inadempienti una comunicazione prefigurante la revoca dei contributi in questione. Scalfarotto ha chiarito invece che “dal monitoraggio delle opere pubbliche (Mop) della Banca dati delle pubbliche amministrazioni ” Bdap in gestione al ministero dell’Economia e delle finanze era emerso che per molti Comuni non risultavano inseriti, in modo completo, nel sistema Bdap i necessari elementi conoscitivi per poter procedere alla erogazione delle predette risorse.
Pertanto, lo scorso 12 maggio i competenti uffici del Ministero dell’interno hanno inviato ai Comuni assegnatari delle risorse in parola note di preavviso nelle quali si chiedevano alcune integrazioni della documentazione presentata”. Ma che le note non preludevano in alcun modo alla revoca dei finanziamenti. Il sottosegretario ha inoltre aggiunto che “lo scorso 8 giugno si è già provveduto alla corresponsione dell’acconto, pari al 50% dell’importo dovuto, agli enti che hanno provveduto a regolarizzare la loro posizione sul citato sistema di monitoraggio, per un totale di oltre 55,5 milioni di euro a favore di 889 Comuni. Per gli altri Comuni che pure hanno provveduto a integrare i necessari elementi conoscitivi mancanti nella predetta Banca dati, si procederà all’erogazione delle risorse non appena gli enti interessati trasmetteranno al sistema informativo le prescritte certificazioni di bilancio”.