Firenze si afferma come una delle esperienze più avanzate in Italia nella gestione dei servizi ambientali, grazie all’infrastruttura digitale Plures Alia che è entrata a pieno regime. Un vasto ecosistema smart, che interconnette operatori, veicoli, 9.000 cassonetti digitali e 1 Control Room attiva H24, che sta producendo risultati immediati e misurabili della qualità urbana.
Il servizio ‘Firenze Priority’ ha ridotto i tempi di intervento sui rifiuti abbandonati, il tempo medio di recupero è sceso a 2,6 ore, un miglioramento straordinario rispetto ai 3 giorni. La Control Room dedicata, operativa 365 giorni l’anno, gestisce in tempo reale le 45/55 segnalazioni giornaliere, assicurando che il 92% degli interventi in centro storico si concluda entro 3 ore. La Control Room non si limita a gestire gli abbandoni: è la cabina di regia che monitora in tempo reale lo stato dei cassonetti, l’avanzamento dello spazzamento stradale e l’esecuzione dei servizi on demand.
Gli 8.728 cassonetti digitali attivi nel comune sono dotati di sensori che registrano utente, volume e livelli di riempimento, dati che alimentano una piattaforma cloud cruciale per la programmazione futura. Entro il 2026, questa mole di dati permetterà lo sviluppo di un sistema di raccolta dinamica basata sull’Intelligenza Artificiale. I mezzi di raccolta non seguiranno più itinerari fissi, ma individueranno e raccoglieranno unicamente i contenitori vicini al riempimento, ottimizzando i chilometri percorsi, riducendo le emissioni e migliorando l’efficienza.
La piattaforma digitale Plures Alia, rinnovata e accessibile tramite App e web, ha registrato 258.000 utenti iscritti. Le funzionalità più richieste sono i ritiri on demand degli ingombranti, che permettono ai cittadini di scegliere giorno e orario del ritiro a domicilio senza costi aggiuntivi.
Fonte: comune di Firenze