Con una delibera del 27 dicembre 2018 la Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato l’invito, rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, a manifestare entro il 22 febbraio 2019 l’interesse ad aderire al nuovo Patto dei sindaci per il clima e l’energia. Il provvedimento prevede il sostegno all’avvio del percorso di definizione dei Piani di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc), attraverso un bando che verrà emanato in seguito sulla base dell’esito di questo avviso.
L’adesione al nuovo Patto dei Sindaci prevede che gli Enti locali che abbiano già redatto gli stessi Paes con gli obiettivi sottoscritti al 2020, possano intervenire con ulteriori integrazioni secondo gli obiettivi al 2030. Tutto questo a partire dal monitoraggio completo (azioni ed emissioni) dei Piani, prevedendo la strategia di adattamento come parte integrante del Paesc, sviluppata in un documento di pianificazione separata (Paes e strategia territoriale di adattamento climatico). Con la partecipazione all’invito gli Enti locali (ad oggi sono oltre cinquanta i Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci in Emilia Romagna) manifesteranno l’interesse ad aderire al nuovo Patto dei Sindaci e a partecipare al bando regionale di sostegno alla realizzazione del Paesc.
La partecipazione al futuro bando regionale comporterà l’impegno ad approvare in Consiglio comunale o di Unione il Paesc entro il 31 dicembre 2020, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Regione e non in contrasto con gli impegni sottoscritti dal firmatario con la Commissione europea. Il bando prevederà un contributo a fondo perduto, a forfait, in base al numero degli abitanti dell’Ente locale partecipante. Le domande di partecipazione all’avviso dovranno essere presentate attraverso posta certificata all’indirizzo di riferimento entro e non oltre il 22 febbraio 2019.
Il nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l’energia dell’Ue riunisce migliaia di governi locali impegnati, su base volontaria, a implementare gli obiettivi comunitari. L’iniziativa è stata lanciata nel 2008 in Europa e ha riscontrato subito una partecipazione significativa, continuando oggi ad attirare nuovi Enti locali e regionali anche al di fuori del territorio europeo. Il nuovo Patto dei Sindaci integrato per l’energia e il clima è stato presentato dalla Commissione europea il 15 ottobre 2015. In quella sede sono stati simbolicamente avallati i tre pilastri del Patto rafforzato: mitigazione, adattamento ed energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.
Le realtà firmatarie si impegnano ad agire per raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni di gas serra e adottare un approccio congiunto all’integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. I sottoscrittori sono accomunati da una visione condivisa per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei propri territori, rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura quanto sostenibile.