Negli ultimi anni, 51 dei 144 comuni italiani con più di 50.000 abitanti avrebbero sofferto di una seria contrazione demografica se non vi fossero stati gli immigrati. In Italia interi territori sono a rischio spopolamento. A metterlo in evidenza con dati e indicatori demografici alla mano è il Censis che evidenzia come in 841 Comuni, negli ultimi cinque anni (2010-2015), la popolazione sia cresciuta esclusivamente grazie agli immigrati. In questi territori, che si trovano in ogni area del Paese, con diverse dimensioni, risiedono quasi 13,9 milioni di abitanti, ovvero il 23% della popolazione. I maggiori aumenti si sono verificati a Collegiove in Lazio (dove la popolazione, nel suddetto quinquennio, è aumentata del 13,3%), a seguire troviamo Camini in Calabria (+12,8%) e Baranzate in Lombardia (+10%). Ma non sono solo le municipalità più piccole ad avere beneficiato della presenza degli stranieri. Senza immigrati infatti, negli ultimi anni, 51 dei 144 comuni italiani con più di 50.000 abitanti avrebbero sofferto di una seria contrazione demografica.
Dando poi uno sguardo alle città più grandi osserviamo come, dal 2010 al 2015 a Bologna, ad esempio, la popolazione sia cresciuta di 17.010 residenti, ma di fatto i cittadini italiani siano 596 in meno, mentre gli stranieri 17.606 in più. A Torino si contano invece 16.209 residenti in più, risultante di una crescita di 28.780 stranieri e di una diminuzione di 12.571 italiani. A Napoli le persone residenti sono aumentate di 11.413 unità, frutto di un incremento di 24.340 stranieri e di una diminuzione di 12.927 italiani. In termini percentuali, nel periodo preso in esame, le variazioni maggiori sono state registrate in tre grandi comuni della Lombardia: a Sesto San Giovanni dove, nonostante la diminuzione dei cittadini italiani, la popolazione complessiva è aumentata del 6,9%; a Pavia, dove è cresciuta del 5,9%; a Cinesello Balsamo, dove si è avuto un implemento del 5,7%. I dati emergono da un’analisi del Censis registrata nell’ambito del programma “Fuori dal letargo: soluzioni per una buona crescita”.