Discoteche sicure, l’Alto Adige ci prova

Accrescere i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità di discoteche o dei locali di pubblici è l’obiettivo del protocollo siglato a Palazzo Ducale, sede del commissariato del Governo di Bolzano. Il documento vuole favorire un sistema di sinergie tra gli operatori del settore e il personale delle Forze di Polizia, in un’ottica di diffusione della cultura della legalità delle giovani generazioni, che rappresentano gran parte dei frequentatori dei locali d’intrattenimento. A tal fine saranno organizzati corsi di formazione per i “barman” per prevenire forme di abuso di bevande alcoliche oltre all’avvio di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte alla clientela per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti.

Uno dei fenomeni che desta attenzione è infatti quello del forte consumo di alcol o energy drink, nella cui composizione figurano solitamente sostanze altamente eccitanti, come la caffeina o la taurina, che ad alti e prolungati dosaggi possono causare disturbi. Un nuovo fenomeno che si sta espandendo negli ultimi anni è rappresentato poi dalla poliassunzione, cioè l’uso combinato di più sostanze psicotrope. E’ importante, quindi, avere un quadro il più possibile aggiornato della situazione, mediante una costante osservazione dell’evoluzione dei consumi e di controllo sui territori.

Le Forze di polizia s’impegneranno perciò a rafforzare i servizi di vigilanza nei locali e nelle aree circostanti, come pure all’intensificazione dei servizi di prevenzione nei confronti dell’eventuale organizzazione di spettacoli da parte di soggetti non autorizzati. All’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, hanno partecipato il commissariato del Governo, le Forze dell’ordine locali, le principali associazioni rappresentative dei gestori dei locali di pubblico spettacolo, l’Unione albergatori e pubblici esercenti Alto Adige, l’Unione commercio, turismo e servizi Alto Adige, nonchè l’Associazione italiana sicurezza sussidiaria .